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Progetto “SOS Reti”, conclusa la prima fase

Si è conclusa la prima fase del progetto “SOS Reti”, curato dalla federata Pro Natura Mare Nostrum, attraverso l’attività operativa nel tratto di mare (-58 m) antistante il borgo di S. Maria la Scala, a pochi chilometri da Catania, nel pieno del Giardino Mediterraneo della Timpa di Acireale, Riserva Naturale Orientata, gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana.

Lo specchio di mare antistante questo tratto di costa, in prossimità dell’Area Marina Protetta dell’Isola dei Ciclopi, è caratterizzato da una buona e qualificata presenza di biodiversità, che va preservata e tutelata.

La fascia costiera in questione si caratterizza per l’elevata pendenza del versante dell’area emersa (ecco perché viene definita Timpa, cioè “scarpata”) e insistono formazioni basaltiche simili a quelle presenti nelle gole dell’Alcantara. Peculiarità che viene ripresa anche nelle aree sottomarine, che sprofondano rapidamente, formando in alcuni casi delle vere e proprie terrazze con successive pareti degradanti ad andamento verticale. Le particolari condizioni idrogeografiche dell’area e l’elevata eterogeneità dell’ambiente subacqueo, ancorché in una superficie limitata, determinano la formazione di numerosi microclimi e lo sviluppo di una moltitudine di differenti ecosistemi tipici del Mediterraneo.

 

Il progetto apporta un duplice beneficio alla collettività, per quanto attiene la tutela della biodiversità e degli ecosistemi marini che insistono in particolare nella Provincia Etnea; la rimozione degli elementi impattanti determinati da una disordinata pressione antropica (reti fantasma) consente il ripopolamento di specie ittiche e rende anche un aiuto ai pescatori e alle marinerie locali.

 

Il tutto è stato coordinato dall’ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Catania, con il supporto dell’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Acireale; i 50 metri di rete recuperata sono stati smaltiti secondo normativa.

 

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