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Pubblicazione del libro

L'Associazione Naturalistica "Argonauta" di Fano (PU), aderente alla Federazione Pro Natura, ha pubblicato il libro "I naturalisti raccontano". Il Libro, 114 pagine di grande formato con numerose immagini a colori, contiene 21 racconti di 23 autori che, attraverso testi, foto e disegni, hanno raccontato le proprie esperienze personali in luoghi naturali, esperienze vissute con un animo aperto ai segnali che la natura è in grado di regalare. Per maggiori informazioni e per prenotare il libro al prezzo di € 12 (€ 10 se verranno raggiunte le 300 copie): argonautafano@yahoo.it

 

"Se il lettore si aspetta un libro di racconti, conviene dirlo subito, per evitare delusioni: non è un libro di racconti. Ma non è questo il punto, perché questo libro è poliedrico, ha molte facce e un pregio unico, quello di mostrarci in presa diretta l’amore per la natura, coniugato in forme diverse, in persone diverse, ciascuna con un vissuto e con esperienze intime e professionali in quello che, per la maggior parte dei contemporanei, è diventato il mondo parallelo, nel quale si va a fare “un tuffo nella natura” per poi ritornare nel mondo vero, nelle fabbriche e negli uffici, nelle strade d’asfalto e nelle città. Eppure il mondo vero è l’altro. Ogni autore di questo libro lo testimonia raccontandosi, confessando qualcosa di sé, riportando episodi di viaggi in Africa o in Antartide, sul monte Catria o nelle campagne vicine, con un corredo di immagini fotografiche o splendidi disegni colorati. È sorprendente notare quanto la distanza influisca così poco sulle meraviglie dell’osservazione di animali e piante, scoperte che si possono fare anche nel giardino di casa o in un vaso di fiori, però sarebbe bene e salutare per il corpo e per lo spirito ritrovare il passo delle erranze primitive, annusare profumi che non costano e non hanno sofisticazioni e soprattutto capire perché ci sono, perché sono così come sono, quale funzione hanno e quale intricatissima rete di relazioni vive accanto alle nostre reti artificiali. L’occhio del naturalista vede in modo diverso le storie che si presentano davanti a lui ogni giorno, vicine o lontane, lontane anche nel tempo, come nell’affascinante documento storico e linguistico di una escursione sul Catria. È uno sguardo amorevole e scientifico, poetico e competente, appassionato e religioso, preoccupato e solidale, per questo tende alla testimonianza, alla biografia, al diario, alla poesia, alla descrizione, persino alla fiaba moralistica, perché intende essere soprattutto onesto, verso sé stessi e verso la natura. Che si tratti di esplorazioni, spedizioni scientifiche, ecoturismo, birdwatching, avventure no-limits o semplici escursioni, ci sono un sapere e un desiderio in cerca di un nuovo equilibrio, cioè di una esplorazione inversa, come un tornare a casa, cioè nella natura, ma con le conoscenze sempre più approfondite per rispettarla e recuperarla, non in quanto ‘riserva indiana’ ma come pianeta materno."

Marco Ferri

 

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